I semi di finocchio sono un ingrediente molto versatile in cucina, da utilizzare per preparare sia piatti salati che dolci. Dal pane, alla carne e i dolci, infatti, i semi di finocchio regalano un aroma fresco e mediterraneo a tanti piatti, oltre ad essere utili per la digestione.
Hanno un profumo inconfondibile e un sapore aromatico, erbaceo e mentolato, molto simile a quello dell’anice, ma più dolce.
Si possono consumare così come si presentano o previa tostatura. Possono anche essere pestati, con l’aiuto di un mortaio, per la preparazione delle salse.
Un utilizzo molto frequente è quello negli impasti di pane e grissini, focacce e taralli, sia interi, che pestati e in polvere. Grazie alla loro presenza l’impasto acquisisce un profumo molto intenso e una maggiore digeribilità. Il suggerimento è di lasciarli in ammollo in acqua per cinque minuti prima del loro utilizzo.
I semi di finocchio si sposano poi benissimo con i primi piatti a base di carne e di pesce. Si possono aggiungere per esempio al ragù di salsiccia, ma persino di verdure, al pesto o alla salsa di pomodoro, classica oppure con le olive e un pizzico di peperoncino.
L’accostamento con la carne si può declinare nelle grigliate, in particolare con i vari tagli di maiale, come le salsicce o il filetto, o negli arrosti, di vitello, maiale e anatra prima di passare alla cottura in forno.
Il fatto che i semi di finocchio accompagnino alla perfezione il sapore dolce della carne di maiale, ne fa un ingrediente ideale per la preparazione di molti insaccati: si trovano nella sopressa e nel salame. Non possono mancare in un famoso insaccato toscano che prende il nome proprio dal loro aroma: la finocchiona.
Si usano molto anche con e per i formaggi, sia nella loro preparazione per dare un aroma specifico, che per accompagnarli in alcune ricette.
Sono talmente versatili da passare facilmente dalla cucina di terra a quella di mare. Ed è così che, soprattutto nella cucina del Sud Italia i semi di finocchio ricoprono prelibati piatti di pesce e molluschi. L’accoppiata con le sarde è forse la più famosa, ma stanno benissimo anche con nasello, tonno, dentice, salmone e branzino, pesce spada e brodo di pesce.
E con le uova? Provate ad aggiungere un cucchiaino di semi di finocchio nella ciotola dove sbatterete le uova per una frittata e una manciata di pecorino grattugiato, daranno una nota di gusto davvero unica.
Infine un classico è l’utilizzo nelle insalate, soprattutto di lattuga e di cavolo cappuccio, ad esempio in abbinamento con dadini di mele, e nelle verdure ripassate in padella: cavolfiori, bietole e verze.
E i dolci? Il castagnaccio ligure ha un gusto unico proprio grazie al profumo di questo aroma, così come è presente in alcune ricette del Pan’e Saba sardo. Se invece volete dare un tocco nuovo alle preparazioni classiche provate ad aggiungere un cucchiaino di semi di finocchio alla torta di mele, a quella di ricotta, a quella di carote oppure alla pasta frolla per realizzare deliziosi biscotti aromatici.