Dal sapore fresco e pungente, il cardamomo è una spezia utilizzata in cucina per la preparazione di piatti sia dolci che salati, ma anche nella medicina tradizionale per le innumerevoli proprietà e relativi benefici per la salute.
Il cardamomo è ricco di fibre, proteine, vitamine, minerali tra cui zinco, fosforo, magnesio, potassio. Ha proprietà antiossidanti, antidiabetiche, antimicotiche, energizzanti, afrodisiache.
È utile per mantenere in salute l’apparato digerente e contrastare per i gonfiori addominali, ma è consigliato anche per i problemi del sistema urinario e per bruciare i grassi accelerando il metabolismo. Svolgerebbe poi, secondo diversi studi, un effetto protettivo sulle pareti dello stomaco riducendo significativamente lesioni e ulcere. L’uso di questa spezia, quindi, potrebbe apportare benefici a coloro che soffrono di disturbi gastrici.
La sua azione carminativa, ossia di riduzione della formazione dei gas intestinali e quindi di contrasto alla pancia gonfia è stimolato soprattutto sottoforma di infuso, magari da preparare insieme a semi di finocchio e di cumino.
Si può utilizzare anche contro tosse e mal di gola, spossatezza e raffreddori. Inoltre, la sua potente azione antibatterica potrebbe essere utile per prevenire le carie dentali e per lo stesso motivo si suggerisce di masticarlo per combattere l’alito cattivo.
Nonostante non sia ancora dimostrato scientificamente pare che il cardamomo potrebbe avere effetti positivi anche come antitumorale, nella fase di prevenzione, associato ad una dieta ricca di verdura e legumi e uno stile di vita sano.
L’elevato contenuto di sostanze antiossidanti nei semi di cardamomo sembra anche collegato a una riduzione dell’ansia e di altri disturbi dell’umore.
I motivi per aggiungerlo alle tue ricette non mancano. Non sai come si utilizza? Ecco qui qualche suggerimento.